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Mostra personale “Vajont:
ottobre 1963” alla Galleria Internazionale di Venezia,
(settembre 1965). |
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Frontespizio del catalogo della
mostra “Mito e realtà”, Galleria Daskalakis,
Nauplia
(Grecia), luglio 1979. |
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Copertina dela catalogo della mostra
svoltasi nel 1998 alla Galleria Ciovasso di Giovanni Billari,
Milano « La Pythia » dipinti con una installazione,
introduzione di Giorgio Segato. |
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Copertina dela catalogo della mostra
"Dionisiaca" svoltasi nel novembre 2003, introduzione di Franco De Faveri, presso laGalleria Ciovasso di Milano. |
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Copertina del Catalogo della mostra “Mito
e realtà nella pittura di Gino Fossali” svoltasi
a Pieve di Cadore in omaggio al pittore di origini cadorine. |
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Manifesto (2 m. x1.40 m.) dell’antologica “Dionisiaca,
ou le Mythe de Dionysos” all’Espace Culturel di
Le Lavandou. |
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Locandina della mostra “ Dal
segno alla pittura”
al Musée Arts et Histoire di Bormes–les– Mimosas
(Var – Côte d’Azur, Francia)
dal 24 giugno al 31 luglio 2005) |
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Copertina del catalogo
"Mito, senso e passione" - Il carisma del segno nelle mitologie di Gino Fossali (opere 1979-2002).
Introduzione di Giorgio Seveso.
Centro Culturale del Comune di Atene, dal 3 a l18 novembre, |
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Locandina della presentazione dell’opera: Gino Fossali, Erotismo alla Libreria Bocca di Milano, e della mostra con grafica e disegni sullo stesso tema. |
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Locandina della mostra “Mito, senso e passione”, a cura di Giorgio Seveso presentata dalla Provincia di Milano/Settore beni culturali, arti visive, musei allo spazio Guicciardini di Milano.
11 gennaio-9 febbraio 2007 |
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Locandina della mostra "Gino Fossali - Vajont opere 1963-1965" svoltasi dal 15 novembre al 4 dicembre 2008 a Palazzo Mazzolà di Longarone. |
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Locandina della Mostra antologica delle opere (1958-2002) presso la Galleria Civica d’Arte Medievale, Moderna e Contemporanea “Vittorio Emanuele “ di Vittorio Veneto (Tv) |
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Manifesto (176x120) della mostra antologica
(1958-2002) al Musée Arts & Histoire di Bormes les Mimosas (Var – Côte d’Azur) Francia
8 maggio-13 giugno 2012 |
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Veduta della mostra antologica al Museo della Permanente, Milano 3-21 luglio 2013
con una presentazione di Chiara Gatti, Giorgio Seveso e Antonio D’amico. |
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1960 |
Galleria Tiziano - Pieve
di Cadore (Bl) |
1965 |
Galleria Internazionale - Venezia |
1974 |
Galleria "Il Discobolo" - Milano |
1975 |
Galleria "Due Archi" - Milano |
1976 |
Galleria "Il Carrobbio" - Vigevano
(Pv) |
1977 |
Galleria "Centro Arte Sintesi" -
Milano |
1979 |
Galleria "Daskalakis" - Nauplia
(Grecia) |
1981 |
Sala Presidenziale della Stazione Centrale di Milano (tela
di m 5,00x1,75 - acquisizione Museo delle Ferrovie - Pietrarsa,
Napoli) |
1983 |
Circolo ARCI "Il Garofano Rosso di Vittorini" -
Milano |
1984 |
Rotonda della Besana (personali di 14 artisti italiani) Assessorato
alla Cultura - Comune di Milano |
1987 |
Centro Culturale Isal - Palazzo Reale
- Milano |
1988 |
Palazzo dell'Artigianato (omaggio a
Mikis Theodorakis) - Roma |
1992 |
Galerie E.L.L.E. – Hauteville (Ain
- Francia). "Œuvres Récentes", Catalogo
a cura di Marina De Stasio |
1998 |
Galleria Ciovasso di Giovanni Billari, Milano "La Pythia",
dipinti con una installazione, introduzione di Giorgio Segato |
1999 |
“La Pythie” (seguito della personale a Milano
del 1998 arricchita da nuove opere) presentata al Salon des
Expositions de l’Hôtel de Ville di Le Lavandou (Var-Côte
d’Azur - France), testo francese-italiano. Mostra organizzata
dal Comune di Le Lavandou, patrocinata dall’OCCAM-Unesco
e dal Centre Culturel Français de Milan |
2003 |
“Dionisiaca” - opere dal 1992 al
2002, con saggio critico di Franco De Faveri, una testimonianza
di Lucien Rebouah, e il patrocinio dell’associazione culturale
di Bormes e Le Lavandou (Francia) “Reseau Lalan”,
presso la Galleria Ciovasso di Giovanni Billari, Milano - dal
14 ottobre al 4 novembre 2003 |
2004 |
“Mito e realtà nella pittura di
Gino Fossali", a cura dell’Assessorato alla Cultura
di Pieve di Cadore (città veneta della Cultura 2004),
con testimonianze di Irno Scarani, Pippo Spinoccia, Nazareno
Corsini, Vico Calabrò, Pino Reggiani, Fernanda Fedi
e Gino Gini, Sala G. Coletti di Tai-Pieve di Cadore (Dolomiti – Belluno)
16 luglio-8 agosto 2004 |
2004 |
"Dionisiaca, ou le Mythe de Dionysos » grande
antologica di 60 opere a l’Espace Culturel di Le Lavandou
(Var-Côte d’Azur) Francia, a cura di Myriam Ciano,
Raphaël Dupouy, Isabelle Bernardi e patrocinata dall’Assessorato
alla Cultura del Comune di Le Lavandou, dal Conseil .Général
du Var, e dalla Région Provence-Alpes- Côte
d’Azur. Video di Bruno Salmi- 27agosto-18 settembre
2004 |
2005 |
“Du trait à la peinture” mostra al Musée Arts et Histoire di Bormes-les-Mimosas (Var Côte d’Azur, Francia)
Nel suggestivo quadro del Museo di Bormes vengono presentati una quarantina di lavori del periodo mitologico (1979-2002), in un confronto tra disegno e pittura alcuni libri d’artista e carnet di schizzi e appunti.
A cura dell’Assessorato alla Cultura di Bormes -les-Mimosas |
2005 |
“Mito, senso e passione” – Il carisma del segno nelle mitologie di Gino Fossali – (opere 1979-2002), saggio introduttivo di Giorgio Seveso. Antologica di una cinquantina di opere presso il Pnevmatikò Kentro Dimou Athinaion, Akadimias 50 (Centro Culturale del Comune di Atene), dal 3 a l18 novembre, organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura in Atene, diretto dal dott. Giulio Molisani.
La mostra, che ha registrato un notevole successo presso la stampa e il pubblico ateniese, ha visto anche la partecipazione dell’Ambasciatore d’Italia in Atene, dott. Gian Paolo Cavarai. |
2006 |
14 dicembre: alla storica libreria Bocca di Milano, Galleria Vittorio Emanuele II, in occasione del IV anniversario della scomparsa del pittore viene presentata la novantesima edizione della Collana “I Girasoli”, Gino Fossali, Erotismo , con un testo e un prezioso disegno dell’artista, Edizione su carta Hahneműhle, testo composto a mano con i tipi Paganini, impresso in 33 esemplari daRodolfo Campi.
Fino al 10 gennaio 2007 sono state anche esposte in Libreria opere di grafica e disegni sullo stesso tema.
www.libreriabocca.com |
2007 |
La mostra “Mito, senso e passione”, a cura di Giorgio Seveso, già proposta nel 2005 ad Atene, viene presentata dalla Provincia di Milano/ Settore beni culturali, arti visive e musei allo Spazio Guicciardini di Milano dall’11 gennaio al 9 febbraio. L’antologica, di circa cinquanta opere (1979 -2002), arricchita da documenti sulla vita dell’artista, tra Italia, Grecia e Francia, costituisce un omaggio al pittore, prematuramente scomparso, i cui dipinti rappresentano una rivisitazione, peraltro assai personale e affascinante, del Mito greco. |
2008-
2010 |
Mostra di pittura Vajont – Opere 1963-65, organizzata dal Comune di Longarone, l’Associazione Superstiti del Vajont e l’Associazione Culturale Tina Merlin,
in occasione del 45° anniversario della tragedia, dal 15 novembre al 4 dicembre 2008 a Longarone, Palazzo Mazzolà. Introduzione di Giorgio Seveso e Prefazione di Giorgio Segato.
La stessa mostra è stata esposta all’Istituto Professionale “T. Catullo” di Belluno, a cura della Provincia, dal 15 aprile al 16 maggio 2009 e alla Sala “ G. Coletti” di Tai-Pieve di Cadore, dal 10 ottobre al 1° novembre 2009.
Questo ciclo dedicato alla tragedia del Vajont viene anche esposto al Palazzo Municipale di Pieve d’Alpago (Bl) dal 13 novembre al 12 dicembre 2010. |
2011 |
Mostra antologica delle opere (1958-2002) presso la Galleria Civica d’Arte Medievale, Moderna e Contemporanea “Vittorio Emanuele “ di Vittorio Veneto (Tv), dove è conservata la “Crocifissione” del 1958. Un’ampia panoramica che va dalle opere degli anni giovanili e quelle dedicate alla tragedia del Vajont (1958- 1965), passando per le opere connotate da un forte impegno sociale degli anni Sessanta e Settanta, fino al lungo Periodo mitologico (1977-2002). |
2012 |
A dieci anni dalla scomparsa del pittore anche in Francia gli viene reso omaggio con una rassegna di opere che ripercorre le tappe della sua ricerca dagli anni Sessanta fino agli ultimi lavori viene presentata al Museo di Bormes les Mimosas nella regione del Var dove l’artista, affascinato da quei luoghi, aveva scelto di vivere e operare negli ultimi anni.
Sono in mostra le opere della giovinezza, e quelle dedicate alla tragedia del Vajont (1963-1965). Sono gli anni dell’impegno (1963-1977) dove Fossali avverte il “far pittura” come un’espressione della sua stessa condizione esistenziale. Una “psicologia del sensibile” che negli anni della maturità assume connotazioni simboliche e raffinate nelle opere “mitologiche” (1977-2002) Un lungo periodo creativo tra l’informale e il visionario dove protagonisti sono la Pizia di Delfi (1998-99), divinità e baccanti, fauni e ninfe: il Mito come specchio dell’oggi dove il fato domina sulla ragione, l’omologazione delle coscienze sulla razionalità. |
2013 |
La mostra allestita al Museo della Permanente di Milano testimonia degli snodi principali del suo itinerario espressivo, dalla riflessione sul disagio esistenziale dell’uomo contemporaneo a fronte delle contraddizioni del presente, alla scoperta del tema classico del Mito e della sua carica metaforica, fino alla narrazione di un erotismo panico e sensuale, affermativo di un caldo amore per la vita, che attraversa le sue varie stagioni.
Particolare spazio è dato allo straordinario ciclo di lavori dedicati alla tragedia del Vajont, per la quale Fossali tra il 1963 e il 1965 ha “gridato” la sua indignazione per quel disastro annunciato con immagini di straordinaria espressività e pertinenza plastica. È un modo per rinnovare la memoria anche a Milano, e non solo nei luoghi della sciagura, di quella terribile notte del 9 ottobre di cinquant’anni fa e onorare le 2000 vittime insieme alla comunità dei superstiti. |
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